La Lazio cade sul più bello, a Cesena. La squadra di Pioli paga le numerose assenze e un approccio sbagliato alla partita contro una formazione che ha lottato sin dal primo minuto. Meritata la vittoria per la formazione di Di Carlo che adesso comincia a credere nella rimonta per la salvezza. Su un campo in condizioni piuttosto malandate i romagnoli corrono a mille e nonostante il gap tecnico segnano due volte, prima di subire l’inutile rete di Klose. In una settimana, i bianconeri hanno raccolto più vittorie che nelle prime 19 giornate di campionato: ora il Chievo è a tre lunghezze, il Cagliari a quattro, l’Empoli a cinque. Defrel ha aperto le marcature con un gran gol, poi il giovane Cataldi combina un pasticcio con un’autorete evitabile prima del gol di Klose.
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Numeri e curiosità – La Lazio ha vinto i precedenti quattro confronti con il Cesena nella massima serie, segnando complessivamente nove gol. Il Cesena era riuscito a sconfiggere la Lazio solo una volta in Serie A, nel novembre 2010 con un gol dell’ora biancoceleste Parolo. I romagnoli hanno trovato la rete contro la Lazio in ognuna delle ultime quattro gare al Manuzzi. Sei delle dieci partite giocate in A al Manuzzi tra queste due squadre sono finite 0-0. I romagnoli hanno perso le precedenti quattro casalinghe, subendo sempre almeno tre gol a match. La Lazio ha perso due volte nelle ultime nove giornate di Serie A (quattro i successi). Solo una vittoria per i capitolini nelle ultime sette trasferte di campionato (4N,2P). La Lazio è l’unica squadra a non aver ancora trovato il gol con i propri difensori in questa Serie A, mentre è quella che ha mandato più volte a segno i centrocampisti (24 reti).
La soddisfazione di Di Carlo a fine partita:
“Devo ringraziare tutti dai ragazzi allo staff, dalla dirigenza ai tifosi; questo successo testimonia che siamo vivi. Ci crediamo e dobbiamo continuare su questa strada. Oggi abbiamo giocato al calcio con intensità e sacrificio mostrando qualità in avanti. Ho visto cuore, ordine tattico e continuità fisica che ci hanno permesso di essere all’altezza della Lazio per novanta minuti. Pulzetti e Cazzola in pratica sono diventati due nuovi acquisti. Defrel ha disputato una grande gara ma devo elogiare tutta la squadra per la prestazione sfoderata. Ora tutti insieme possiamo coltivare questo sogno. In occasione del gol della Lazio ho protestato in maniera vistosa, mi sembrava netto il blocco subito da un mio difensore. Sono dispiaciuto per questo, non meritavamo di subire gol”.
La delusione di Pioli:
“Una gara che dovevamo interpretare diversamente. E’ chiaro che è una brutta sconfitta. Un passo indietro? E’ un passo indietro sicuramente anche perché venivamo da due ottime partite e sapevamo che per finire bene la settimana serviva un’altra prestazione e un altro risultato. Non ci siamo riusciti, non abbiamo interpretata la gara con l’atteggiamento giusto. Sono deluso perché volevo un altro tipo di prestazione e di risultato, purtroppo è arrivata una sconfitta”.
Cesena-Lazio 2-1 (primo tempo 0-0) | Tabellino
Marcatori: 60? Defrel (C), 77? aut. Cataldi (C), 87? Klose (L)
Cesena (4-3-1-2): Leali; Perico, Capelli, Krajnc, Renzetti; Giorgi (82? Cazzola), De Feudis, Pulzetti (86? Cascione); Brienza; Djuri? (70? Rodriguez), Defrel. All. Di Carlo.
Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, Cana, Mauricio, Pereirinha (65′ Cavanda); Parolo, Ledesma (59′ Keita), Cataldi; Candreva, Klose, Mauri (82? Perea). All. Pioli.
Arbitro: Peruzzo di Schio.
Ammoniti: Parolo (L), Mauricio (L), Marchetti (L), Capelli (C)
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